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La Patologia orale tratta  le lesioni patologiche del cavo orale come afte, macchie scure, candidosi, lesioni traumatiche, lichen planus, leucoplachia, secchezza orale, sindrome della bocca che brucia. Una corretta diagnosi è il necessario presupposto ad una cura efficace. Un percorso diagnostico per le diverse malattie della bocca può limitarsi all'esame obiettivo del cavo orale o richiedere esami microscopici dei tessuti, radiografie, prove funzionali, prelievi di sangue o test microbiologici.

I differenti trattamenti possono essere raggruppati in tre principali categorie, che non si escludono vicendevolmente, ma possono coesistere all'interno dello stesso piano di cura:

  1. trattamenti medici: prescrizione di farmaci in grado di far guarire il paziente dalla malattia o di ridurre i disturbi che essa comporta;
  2. trattamenti chirurgici: asportazione chirurgica della lesione, riservata ai casi per i quali non esiste una terapia medica o per lesioni destinate ad aumentare di grandezza nel tempo;
  3. controlli periodici: per tutte le malattie che per la loro natura richiedono una costante monitorizzazione, come nel caso delle lesioni potenzialmente maligne.

Patologia orale

La Patologia orale tratta  le lesioni patologiche del cavo orale come afte, macchie scure, candidosi, lesioni traumatiche, lichen planus, leucoplachia, secchezza orale, sindrome della bocca che brucia. Una corretta diagnosi è il necessario presupposto ad una cura efficace. Un percorso diagnostico per le diverse malattie della bocca può limitarsi all'esame obiettivo del cavo orale o richiedere esami microscopici dei tessuti, radiografie, prove funzionali, prelievi di sangue o test microbiologici.

I differenti trattamenti possono essere raggruppati in tre principali categorie, che non si escludono vicendevolmente, ma possono coesistere all'interno dello stesso piano di cura:

  1. trattamenti medici: prescrizione di farmaci in grado di far guarire il paziente dalla malattia o di ridurre i disturbi che essa comporta;
  2. trattamenti chirurgici: asportazione chirurgica della lesione, riservata ai casi per i quali non esiste una terapia medica o per lesioni destinate ad aumentare di grandezza nel tempo;
  3. controlli periodici: per tutte le malattie che per la loro natura richiedono una costante monitorizzazione, come nel caso delle lesioni potenzialmente maligne.